In un mondo in cui quello che conta è apparire non può certo fare eccezione il centro storico di Brescia. Le spese dell’amministrazione Paroli per il Natale 2010 si sono infatti concentrate esclusivamente sul centro storico tagliando decisamente fuori dal clima natalizio tutto quello che non è il centro.
Certo, poi ci sono esempi come quelli di viale Piave dove, Sara Balsamo docet, residenti e commercianti tirano fuori i soldi di tasca propria per inventarsi iniziative sociali con l’auspicio, per il prossimo, di pagarsi di tasca propria anche le luminarie!
Certo bel proposito. Ma bisognerebbe anche che i cittadini sapessero che i soldi utilizzati per (stra)illuminare il centro sono dei cittadini della intera Brescia, quindi proporre a quelli di viale Piave o di qualunque altro quartiere di comprarsi le luci in proprio sarebbe come dire di pagarsele due volte.
A guardare bene le foto del servizio realizzato da Stefano2012 alternando le luminarie attaccate si sarebbe dato spazio e Natale ben oltre il centro storico illuminando almeno le sedi circoscrizionali. Effettivamente si potrebbe proprio dire che si è perso il senso della misura e che ci vorrà una bella faccia tosta a venire nei nostri quartieri fra due anni a chiedere il voto
Per i nostri amministratori sono “degni di attenzione” i commercianti del centro che devono fare i conti con la ZTL, con i lavori della metropolitana. E i commercianti di Sanpolino che invece da tre anni devono fare i conti con un perenne cantiere della metropolitana, con una rete di viabilità sempre ferma allo stato di progettazione sulla carta e con un tratto di poco più di 100 metri di Corso Bazoli sempre in fase di completamento da tre anni? E a questi commercianti, che il più delle volte pagano affitti uguali se non superiori a quelli di un negozio in centro chi ci pensa? Qualcuno di questi ha mai ricevuto un aiuto dal Comune almeno per aver avuto il coraggio di avviare una attività commerciale in un quartiere molto ben fatto sulla carta e immobile nel suo completamento?
Il Natale non ci ha reso più buoni o, se volete, sempre meno disponibili a chiudere gli occhi! Noi non faremo mai finta di vedere un interesse amministrativo che non esiste e che, probabilmente, non è mai esistito dall’indomani delle passate elezioni quando, dopo il completamento della fascia boscata avviato dalla precedente amministrazione, più nulla è stato fatto di concreto per i cittadini di questa parte della città. Parla chiaro, in questo senso, l’area giochi per bambini della fascia boscata che aspetta, dal settembre dello scorso anno, un paio di altalene per farci giocare i nostri bambini.
Quasi tre anni di amministrazione Paroli stanno dimostrando che la zona Est è, per costoro, solo un terreno di conquista elettorale.
Ma non tutte le ciambelle a volte riescono con il buco, specialmente se in quel buco si vuole collocare un sito internet come SanpolinoLive che dal 2008 raccoglie e memorizza la storia del quartiere con l’intento di evitare che qualcuno, tra qualche anno, venga a raccogliere i frutti di quello che non ha seminato.
Eccovi le foto, realizzate da Stefano2012 dell’illuminazione natalizia in centro città.