E’ appena finita la puntata di “Report” trasmesso questa sera su RAI 3, quando scriviamo questa nota. Delusi, forse anche un pò arrabbiati del trattamento che ci viene riservato come cittadini costretti a subire quella che chiameremo “la terapia del silenzio”.
Già, perchè a sentire la trasmissione sembra proprio che verso i cittadini ci sia una precisa strategia da parte dei nostri amministratori: quella di farci sapere il meno possibile. Tutti noi cittadini bresciani e della zona di San Polo in modo particolare avevamo acceso stasera il televisore sapendo che la nota trasmissione televisiva di RAI 3 avrebbe affrontato il tema delle cave che si trasformano in discariche a Brescia e Provincia.
Per molti sarebbe stata una occasione per avere finalmente qualche informazione in più su come funziona questo meccanismo che in Lombardia sembra diventare ormai una regola e che invece in altre parti di Italia, come l’Emilia Romagna, viene invece gestito in maniera funzionale ed utile al territorio.
Invece quando arriva il momento di sentire la voce delle Istituzioni nella figura dell’Assessore Regionale all’Ambiente, reti ed energia, viene presentato ai telespettatori una lettera dello stesso Assessore che in pratica non concedeva alcuna intervista ai giornalisti della trasmissione.
Peccato, perchè in questo caso, alla luce delle recenti vicende di Montichiari e Brescia, sarebbe stata una vera occasione per fare chiarezza sull’argomento e dimostrare la posizione della politica regionale in materia di Cave e Discariche.
Evidentemente però ancora una volta le esigenze dei cittadini vengono messe in disparte e considerate scarsamente. Però alcune cose le abbiamo capite e le elenchiamo qui con chiarezza affinchè i cittadini che ci leggono sappiano come funzionano attualmente le cose.
1. La competenza in materia di cave e discariche è della REGIONE.
2. La competenza in materia di discariche è della REGIONE.
3. Una cava è il posto MENO sicuro da utilizzare come discarica.
4. Scendendo troppo in profondità con lo scavo si rischia di inquinare la falda profonda dalla quale attinge l’acquedotto cittadino.
5. In altri posti d’Italia le cave di falda diventano laghetti per pesca sportiva o montagne rimboscate: e a Brescia?
6. Lombardia patria del Federalismo? Che ridere!!! Su cave e discariche i cittadini, i comuni e persino la provincia non hanno voce in capitolo. Decide per tuttti la REGIONE.
Quindi, da un lato tante, troppe cave e tante (troppe) discariche imposte e dall’altro lato poca (troppo poca) informazione e considerazione delle esigenze dei cittadini e del territorio che si amministra.