(Roberta P.) – Solidarietà e accoglienza del prossimo: temi forti, belle parole che purtroppo rimango sempre e solo parole.
Venerdì sera, invece, le parole si sono trasformate in fatti con una cena di solidarietà per il Burundi organizzata dalla signora Enza Lembo e dalle suore operaie di Sanpolino, mentre ad ospitare l’evento è stata la sede dell’istituto alberghiero “Mantegna” di Brescia in via Ghislandi.
Una serata per tendere la mano alle popolazioni povere del Burundi. Una cena il cui ricavato andrà interamente devoluto per la costruzione di scuole nel paese.
Presenti anche il vescovo emerito del Burundi che durante il suo discorso iniziale ha ricordato come sia importante aiutare il prossimo in qualunque modo anche con piccoli gesti, aggiungendo che è solo grazie all’impegno delle suore operaie che le popolazioni del Burundi riescono, nonostante le difficoltà, a sorridere sempre.
Questa è solo una delle tante iniziative organizzate dalla signora Enza, che insieme al marito, colleghi e alunni, dedica tutta se stessa per aiutare chi è meno fortunato.
Alla cena hanno partecipato colleghi, amici e conoscenti ma, si è sentita la mancanza, come al solito, di partecipazione del quartiere di Sanpolino dove lei e le suore operaie risiedono e sono sempre presenti.