Estate molto calda e afosa quella che i cittadini di Sanpolino si stanno lasciando alle spalle, ma per questo sicuramente non meno problematica sotto il punto di vista della pulizia.
Se è vero, come pare sia vero, che per la manutenzione del verde e delle aiuole bisognerà aspettare il prossimo anno (così rispose un addetto alla manutenzione del verde alle domande di una gentile signora affacciata alla propria finestra), per la pulizia delle strade la situazione appare diversa.
Proprio ieri mattina abbiamo incrociato la vettura di pulizia che percorreva via Di Prata e, fra una domanda e l’altra, abbiamo chiesto come mai la vettura provvede da tempo esclusivamente alla pulizia e lavaggio delle strade principali tralasciando totalmente le strade interne, quelle fatte con i mattoncini rossi (via Lusetti, via Decca, via Fasser, ecc…).
Pare proprio che, nonostante le lamentele dei residenti in questo senso, le strade in questione continuino a non essere lavate, mentre in altre zone della città questo lavoro si fa almeno una volta al mese.
La giustificazione sarebbe che poi “si staccano i mattoncini”: e allora? Non sarebbe il caso di trovare una soluzione e provvedere alla pulizia e lavaggio di quelle strade visto che, fra l’altro, i residenti di queste vie pagano le tasse esattamente come gli altri cittadini di Brescia?
L’operatore, gentilissimo, ha preso atto del problema ed ha promesso di fare presente il caso e di verificare se esiste una soluzione per risolvere la questione confermata, fra l’altro, anche dalla constatazione visiva di un pallone da calcio usato da alcuni ragazzini che giocano scambiandosi qualche passaggio la sera nelle suddette strade.
Uno dei genitori ci dice che: “Il pallone era nuovo e ci stanno giocando da un paio di mesi e adesso è completamente nero e la sua sporcizia si attacca alle mani dei bambini. Il nero è sicuramente sporco e inquinante ed è il risultato di una quasi totale assenza di pulizia delle strade. Non si può aspettare che sia la pioggia a pulire le vie!”
Il pallone lo hanno regalato a noi di SanpolinoLive, come souvenir di un problema che neanche ci dovrebbe essere in una Città come Brescia…