(Giuseppe Faraone) – Si è conclusa oggi la raccolta di firme nel quartiere di Sanpolino per chiedere al Sindaco un incontro pubblico urgente nel quale affrontare le problematiche inerenti le attività di controllo e messa in sicurezza del territorio e nelle prossime ore dovrebbe essere presentata ufficialmente.
Sono tantissimi i cittadini che hanno apposto la loro firma con la ferma convinzione che qualcosa non funziona o funziona male, nelle politiche di sicurezza, argomento da sempre considerato il cavallo di battaglia in tutte le tornate elettorali.
Le firme sfiorano numeri importanti, si parla addirittura di oltre 400, numeri che fanno pensare e devono far riflettere su quanto questo problema sia ormai molto sentito nel quartiere e, per questo motivo, sarebbe ora di affrontarlo seriamente.
Da parte amministrativa sarebbe importante, ad esempio, completare il collegamento viario di Corso Bazoli con via Serenissima allo scopo di evitare che il quartiere rimanga isolato nelle ore notturne e le attività commerciali possano trarre beneficio da un maggiore transito veicolare.
Un maggiore afflusso di persone potrebbe portare più gente nel quartiere e rilanciare la sua economia che, allo stato attuale, sembra essere coperta esclusivamente dai propri residenti e quindi magari costituire la base per avere, nel quartiere, il tanto desiderato supermercato, un ufficio postale, una farmacia e magari un mercato che non chiude per esiguo numero di clienti…
Maggior transito veicolare vorrebbe anche dire maggiori controlli sulla viabilità e sul territorio a tutto vantaggio dei cittadini che vivono nel popoloso quartiere.
Insomma, sicurezza vuol dire anche investire sulle strutture di un quartiere sul cui sviluppo sembra essere stato abbandonato da sette anni a questa parte.
Ovviamente sono tanti i fatti che hanno portato i cittadini all’esasperazione sul capitolo sicurezza: dai numerosi furti al bar Blackout (ben 12….) alle recenti problematiche negli spogliatoi del vicino Centro Pampuri che, per un periodo di tempo, pare siano stati occupati in maniera abusiva.
Di questo e di tante altre cose potrebbe parlarsi in questa ipotetica assemblea, sempre che l’Amministrazione decida di venire incontro alle richieste di Sanpolino.