( G.F.) – Sembra proprio essere una abitudine difficile da estirpare quella di installare le parabole sui balconi, ed è un vero peccato, perchè i residenti del quartiere di Sanpolino tengono veramente molto all’estetica ed al decoro urbano.
Peccato perchè questa cattiva abitudine sembra essere legata esclusivamente solo ad alcuni condomini del popoloso quartiere, condomini e abitazioni che il più delle volte sembrano essere addirittura legati a gestione di Enti pubblici o amministrazioni condominiali a loro legate, nominate o riconducibili.
A questo proposito sono anni che ci battiamo affinchè le Amministrazioni condominiali si preoccupino di mettere ordine in questo indiscriminato fiorire di parabole lungo le facciate dei condomini da loro amministrati, ma visti i risultati sembra quasi che si sia ottenuto il risultato opposto.
Certo non è un bel vedere per chi arriva nel nostro quartiere con la metropolitana che, poco prima dell’ingresso nella stazione di Sanpolino, costeggia proprio questi palazzi dove regnano incontrastate più parabole che balconi!
Eppure tutto si svolge principalmente al piano di sopra della sede della Circoscrizione Est (che bella presentazione…!) e del distaccamento della Polizia Municipale.
A tal proposito vogliamo ricordare che Brescia ha un Regolamento Edilizio che VIETA espressamente l’installazione di parabole sui balconi prospicenti le pubbliche via.
Nel dettaglio, il divieto è sancito dall’art. 33 – comma 2 e 3 del Regolamento Edilizio Comune di Brescia, che recita testualmente “al fine di garantire la salvaguardia degli aspetti paesaggistici dell’ambiente e decoro sull’intero territorio sono vietate le installazioni di antenne paraboliche all’esterno di balconi, terrazzi che non siano di copertura, su comignoli di particolare rilevanza stilistica, in giardini e cortili. Le stesse devono essere collocate sulla copertura degli edifici, possibilmente sul versante opposto alla pubblica via ed essere previste e progettate in modo centralizzato a livello condominiale“.
(N.d.R. -Trovate l’intero Regolamento nella nostra pagina “Download”).
Tale articolo con i relativi commi, è impossibile che non sia a conoscenza degli agenti della Polizia Municipale che hanno sede proprio al piano di sotto del condominio che si affaccia su Corso Bazoli, come è altrettanto vero che è impossibile che in 8 anni nessuno si sia accorto di niente!
Della questione si è recentemente occupata anche la rete televisiva Telecolor che in un servizio di Barbara Fogazzi ha dato ampio spazio e rilievo al problema.
Sarebbe dunque ora di intervenire e fare rispettare il regolamento in materia di decoro urbano, quello stesso regolamento che i cittadini di Sanpolino rispettano nelle loro abitazioni e dal quale sembrano essere esentate determinate amministrazioni condominiali che preferiscono chiudere tutti e due gli occhi pur di non avere grane con i propri inquilini con l’implicita complicità del silenzio dell’Amministrazione Comunale.
Il decoro pubblico è un diritto del cittadino ed il rispetto delle regole poste alla sua tutela è un dovere della pubblica Amministrazione e degli organi di controllo per la sicurezza e la tutela del territorio.
Signor Sindaco, signor Assessore non ritenete che sia giunta l’ora di intervenire e dare un forte segnale di legalità?
Pubblichiamo in calce a questo articolo il link al servizio di Telecolor che si è recentemente occupata del caso.