Oggetto di forti critiche i manifesti fatti affiggere dalla Lega Nord in questi giorni sui muri della nostra città e con particolare “accanimento” nel quartiere di San Polo addirittura davanti alle scuola pubbliche.
Sono manifesti che recitano che “Anche i nomadi pagano la mensa e lo scuolabus”, e questa è una cosa che può fare anche piacere…!
Quello che non si riesce a capire è il motivo che porta gli esponenti leghisti a farne un manifesto da affiggere davanti alle scuole pubbliche probabilmente frequentate dai soggetti interessati.
In fondo, però, una ragione sembrerebbe esserci, e sarebbe in diretta relazione con la imminente campagna elettorale che precede il rinnovo del Consiglio Comunale del prossimo Aprile.
Certo che il buongusto suggerirebbe di lasciare fuori dalla arena politica almeno i bambini, rom, sinti o nomadi che siano, anche perchè il fatto che essi paghino mensa e scuolabus dovrebbe rappresentare la regola e non l’eccezione.
Bene, e adesso aspettiamo i manifesti che ci illustrino i risultati della politica della Lega Nord su argomenti che non riguardino sempre le solite cose (moschee, campi nomadi, rom…) perchè, nel caso non se ne fossero ancora accorti, i cittadini bresciani avrebbero bisogno di attenzione e sostegno visto che, a causa di una crisi che non perdona, le aziende soffrono e la cassa integrazione ed i licenziamenti rendono la società civile sempre più povera.