piantoScorrono ancora nei nostri televisori le cifre e le percentuali di questa tornata di elezioni per il rinnovo di tanti consigli comunali ed alcune riflessioni sono, senza ombra di dubbio, doverose.
Anzitutto emerge un dato preoccupante: l’elevato numero dei cittadini che ha deciso di non votare, un pò dappertutto ma anche e soprattutto nella nostra Città con un saldo in negativo rispetto alle precedenti, di circa il 20%.
Ma cosa è successo? Secondo il PDL, sono voti degli elettori del centro destra e che per questo non è riuscito a vincere al primo turno.
Secondo altri sono i voti dei delusi di sinistra che avrebbero votato per il Movimento 5 Stelle ma, a causa della deludente azione politica al Governo, hanno preferito rimanere a casa.
Già…….  quel Movimento 5 Stelle, che dopo le passate elezioni aveva dichiarato di mirare “al 100%”  e deve oggi fare i conti con un clamoroso scivolone che lo esclude da tutti i ballottaggi e lo relega ad un piccolo 6-7% o poco più in quasi tutti i comuni.
Evidentemente la solita campagna elettorale fatta di proclami e insulti questa volta non ha pagato, ma forse più di tutto, non ha pagato il sostanziale immobilismo politico degli eletti al Parlamento che litigano sulle diarie da restituire e da trattenere piuttosto che pensare a “fare politica” dove con un minimo di alleanza si sarebbe potuto evitare un Governo senza una precisa identità politica.
Una forza politica che raccoglie quasi il 30% dei consensi del popolo non può decidere di collocarsi in un’angolo e rimanere a guardare in attesa di imparare, non può ritrovarsi perennemente in privato nascondendosi a telecamere e sottraendosi alle domande dei giornalisti.
Non può rifiutare a priori alleanze politiche e rifiutarsi di andare al Governo per realizzare quelle idee e proposte sbandierate in campagna elettorale, come non può pensare di imporre al Paese un Presidente della Repubblica selezionato “on line” e votato da qualche sparuto migliaio di cittadini e gridare al Golpe se in rappresentanza di decine di milioni di cittadini ne viene eletto un’altro!
Dunque da questa tornata elettorale niente ballottaggio a 5 Stelle ma un più politico e classico scontro tra forze politiche che avranno ancora 15 giorni per rafforzare la loro immagine sul territorio.
La vittoria appare ancora lontana e già da stasera partiranno le “serenate” per cercare di ammaliare quanti più alleati possibili perchè fra 15 giorni sarà una sfida all’ultimo voto!

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