Davanti all’area contaminata della ex Cava Piccinelli l’aria è rovente, non solo per il caldo, ma anche per l’insoddisfazione dei manifestanti a causa delle troppe parole e pochi fatti sulle operazioni di bonifica del terreno. Ci dicono alcuni manifestanti che è ora di smetterla con le parole perchè sulla salute dei cittadini non si può più scherzare. L’area della Piccinelli era già radioattiva quando fu data addirittura in affitto con regolare contratto ad una nuova azienda. Come è possibile dare in locazione un’area contaminata da materiale radioattivo è quello che qui si chiedono tutti.
Ma più di ogni altra cosa fa rabbia sul come sia stato possibile tergiversare sulle operazioni di bonifica “dimenticandosi” dell’urgenza del caso al punto da fare in modo che i teli predisposti a suo tempo per proteggere il terreno siano stati lasciati lì a deteriorarsi per ben 12 anni quando la loro durata era stata stimata in due anni.
“Dicono che mancano i fondi” ci dicono alcuni cittadini “eppure appena tre anni fa avevano preventivato di spendere quasi 40 milioni di Euro per abbattere le torri di San Polo. Ma non sarebbe stato più importante tutelare la salute della gente spendendo meno del dieci per cento? Come mai nessuna amministrazione comunale mette mai nel suo programma di governo la bonifica delle zone contaminate che minacciano la salute della gente? Qui pensano solo ai parcheggi e ai centri commerciali: tutto il resto non produce reddito e sulla salute della gente non vuole investire nessuno!“.
Sono tutti arrabbiati, anche la politica di opposizione è qui per dire la sua. Il Consigliere Regionale Patitucci di IDV è critico verso i colleghi amministratori: ” Mi sarei aspettato di trovare qualche altro rappresentante delle istituzioni qui con me per dare solidarietà ai cittadini e invece sono da solo. Peccato, un’occasione persa per portare la politica accanto alla gente. Io comunque ho già inviato una prima diffida e sulla Cava Piccinelli non intendo fermare il mio interessamento. se non vedo iniziative concrete sono pronto anche ad una denuncia“.
Gli attivisti dei Comitati fermano le auto, distribuiscono volantini perchè l’informazione è adesso importante. La gente deve sapere da che parte stanno le istituzioni e cosa fanno per il bene della collettività.
Qui di politici bresciani, oggi ne abbiamo visti pochi: cominciamo male!
Il filmato con le interviste ad Andrea Marini, Francesco Patitucci e Alessandra Cristini sono sul canale video YouTube