(Roberta P.) – Da parecchio si parla di province: abolirle? Tenerle? Dimezzare i costi?
Dopo alti e bassi si è deciso di abolire le province così da diminuire gli sprechi di denaro pubblico e di conseguenza “accontentare” i cittadini.
L’istituzione delle province però, è rimasta ha solo effettuato un cambio d’abito.
Infatti, le province come organo sono rimaste la sostanziale differenza, nata con la legge 7 aprile 2014, n. 56 Delrio, sarà di secondo livello; altra evidente differenza è il metodo di votazione: saranno i consiglieri e i sindaci ad esprimere la loro preferenza con il cossi detto “voto ponderato”.
Perché “voto ponderato”? Perché a differenza del comune di appartenenza il voto assumerà differente peso. Per le amministrazioni sotto i 3.000 abitanti (48) il valore del voto è pari a 37, mentre per i comuni tra i 3.000 e i 5.000 abitanti l’indice di ponderazione vale 113, 190 per i comuni tra i 5.000 e i 10.000 abitanti e 284 per i comuni tra i 10.000 e i 30.000 abitanti.
Ed ecco come sono andate le elezioni nel bresciano:
Il 12 ottobre i sindaci e i consiglieri comunali dei 205 comuni bresciani (ad esclusione del Comune di Travagliato commissariato) hanno eletto il Presidente e il Consiglio della nuova Provincia.
Se per il Presidente era “tutto scontato” essendo Pier Luigi Mottinelli unico candidato alla Presidenza così non è stato per il Consiglio e, le sorprese non sono mancate, dal listone unico che si pensava di presentare ci si è trovati a dover scegliere tra quattro liste: la Lista dei comuni bresciani composta dal PD, F.I. NCD e UDC; la lista dei dissidenti del PD Area Civica Democratica, la Lista dei dissidenti del CDX (Comuni in Provincia) e la Lista della Lega.
L’esito delle urne ha penalizzato il PD con solo 6 eletti sui 10 eletti del listone di cui 3 di F.I. e uno del NCD, 2 sono andati alla lista del CSX, 2 alla Lista del CDX e 2 alla Lega.
Lunedì 13 ottobre alle 15.00 c’è stata la proclamazione ufficiale degli eletti, oltre al Presidente Pier Luigi Mottinelli a cui vanno gli Auguri di Buon lavoro siederanno sui banchi della nuova Provincia declassata ad organo di 2° livello i seguenti consiglieri; Listone10: PD 6 Antonio Bazzani, Andrea Ratti, Michele Gussago, Laura Parenza, Diego Peli (Sostenuto dalla Civica per Del Bono), Gianbattista Groli; F.I. 3 Alessandro Mattinzoli, Gianluigi Raineri, Nini Ferrari; NCD 1 Maria Teresa Vivaldini; Area civica Democratica 2: Giuseppe Lama e Giampiero Bressanelli; (Comuni in Provincia) 2: Nicoletta Benedetti e Giampiero Maffoni; (Lega) 2: Mattia Zanardini e Franco Claretti. A tuttti l’Augurio di Buon lavoro.
Alla nuova Provincia sono affidate le Deleghe su ambiente, rifiuti, caccia e pesca, trasporto pubblico, edilizia scolastica e strade.