(Redazione) – Sabato 16 agosto sarà inaugurato a Gavardo un nuovo punto acqua che però si differenzia da quelli attualmente disponibili in tutta la provincia bresciana per il fatto che l’erogazione dell’acqua non sarebbe proprio gratuita maavverrebbe dietro il versamento di 5 centesimi di euro al litro.
Le polemiche non sono mancate da parte dei cittadini di Gavardo che per questo misero versamento si sentono discriminati nei confronti dell’intera provincia bresciana.
La faccenda invece fa riflettere e forse merita di non essere considerata un’ingiustizia ma un intelligente escamotage per evitare quello che invece registriamo quotidianamente al punto acqua di Corso Bazoli a Sanpolino: file chilometriche di gente con appresso un numero spropositato di bottiglie da riempire (il regolamento dice massimo una bottiglia ma tutti se ne fregano, tanto è gratis e nessuno lo fa rispettare…), adulti e bambini che invece di riempire le bottiglie consumano l’acqua direttamente con la bocca per non parlare dei soliti maleducati che a bere ci portano anche i loro cani agendo sul sensore con le loro mani.
Tutti vedono, tutti lo sanno, tutto avviene a pochi metri dal distaccamento della Polizia Municipale ma tutti fanno finta di niente. Tanto è gratis…
Forse a Gavardo hanno trovato la ricetta per tutelare igiene e risorse pubbliche perchè in fondo quando si tratta di mettere mano al portafogli lo spreco diminuisce!