(beppefaraone) – Serata accesa ma tutto sommato piacevole, quella di ieri sera presso la Sala Civica di Sanpolino durante la quale si è proceduto ufficialmente all’insediamento dei nuovi componenti del Consiglio di Quartiere ed alla nomina del Presidente, del Vice Presidente e del segretario.
Vorremmo raccontarvi di una serata tranquilla, all’insegna della collaborazione reciproca degli eletti, ed invece vi dobbiamo raccontare di una riunione particolare.
Il regolamento sarebbe molto semplice: si presentano le candidature a Presidente e poi si vota per decidere.
Invece, subito dopo le candidature viene incredibilmente viene dato l’avvio ad una discussione che genera uno spettacolo a cui una buona parte del pubblico assiste con incredulità e stupore e l’altra parte partecipa con vigore….
Uno spettacolo veramente di dubbio gusto e, a nostro parere, assolutamente fuori dai canoni della correttezza istituzionale e rispetto del regolamento a cui il Consigliere Paolo Ferrari ha ripetutamente fatto riferimento cercando di riportare la discussione ad un livello consono alla sede.
Alla fine si è finalmente riusciti a votare con il seguente esito:
Presidente: Mattia De Tursi
Vice Presidente: Paolo Ferrari
Verbalizzerà le sedute Paola Micheloni.
Il Consiglio ha inoltre stabilito di creare una mailig list per chi volesse ricevere le comunicazioni inerenti iniziative e convocazioni future e di tornare a riunirsi nei primi giorni di febbraio. Individuate inoltre alcune priorità da affrontare, tra cui Corso Bazoli, il campo di atletica ed il Parco delle Cave.
Al termine della serata non si può fare a meno di evidenziare alcune riflessioni: abbiamo avuto l’impressione di assistere alla nascita di un Consiglio diviso, concentrato maggiormente su rancori pregressi, più che sui reali interessi della comunità.
Lo dimostra l’inutile discussione iniziale in cui, buona parte dei presenti, è stata costretta ad ascoltare dispute su fatti avvenuti nella passata legislatura.
Siamo usciti dalla sala con l’amaro in bocca, con la piena convinzione che la democrazia è una grande cosa, ma forse qualcuno dovrebbe capire che essa stessa si regge sul rispetto di regole e regolamenti, perché altrimenti non si può più parlare di democrazia ma di anarchia, che è cosa ben diversa.
Trincerarsi dietro la tutela del diritto di espressione per tutti, lasciando degenerare il clima di serenità e formalità non ci è sembrato corretto: tale diritto va esercitato nei tempi e nei modi stabiliti dai regolamenti che sono fatti apposta per la tutela del funzionamento delle Istituzioni, altrimenti finisce che uno si potrà portare da casa 10 o 20 amici, per piazzarli fra il pubblico e lasciarli sbraitare e parlare di quello che pare loro, fuori dal contesto e fuori dall’ordine del giorno (ci sarà pure un motivo se si chiama Ordine del Giorno….).
L’inizio non è stato sicuramente dei migliori, ma speriamo che il comportamento “sanguigno” di alcuni componenti del Consiglio lasci posto quanto prima ad un atteggiamento più formale e consono alla funzione che si rappresenta: per strada siamo tutti cittadini, al bar siamo tutti cittadini ma se siamo RAPPRESENTANTI dei cittadini il nostro ruolo e atteggiamento deve essere esempio e modello di comportamento.
Per il futuro contiamo di richiedere formalmente l’autorizzazione alla trasmissione in streaming delle sedute pubbliche del Consiglio di Quartiere e siamo sicuri che, essendo da parte nostra, un servizio di pubblica utilità e informazione offerto in forma totalmente gratuita, nessuno possa avere qualcosa in contrario.
Vi terremo informati.