(g.f.) – E’ un titolo provocatorio il nostro, ma che volendo trova un facile riscontro nella realtà dei fatti. Milioni di Euro per un appalto per la cura del verde pubblico e poi si è costretti a ricorrere ad appalti integrativi con le cooperative che devono tappare i buchi lasciati da un lavoro di sfalcio che ha messo, e sta mettendo tuttora, a dura prova nervi e pazienza di una intera Città.
Detto questo, siamo stati informati che nel giorno 1 Giugno la Coop Tenda Verde ha provveduto ad ulteriori interventi di manutenzione e sfalcio del verde pubblico a Sanpolino e San Polo.
Ciononostante permane ancora qualche zona non “trattata”, come ad esempio, il verde ai lati del torrente Roggia all’interno del giardino pubblico di via Levi Sandri e del Parco dei Popoli, dove la vegetazione a momenti ricopre lo stesso torrente, ma in fondo la situazione attuale è sicuramente migliore rispetto a qualche settimana fa.
Rimane ancora da capire se i cittadini di Brescia dovranno trascorrere l’intera stagione estiva in questo clima da perenne emergenza, oppure si troverà una soluzione più radicale e stabilizzata al di fuori dei canoni dell’estemporaneità.
Aggiungiamo poi che siamo sempre in attesa della riparazione della ringhiera in legno a protezione del torrente che aspetta da anni l’intervento dei falegnami a sua tempo promessi dal Sindaco Del Bono: questo ci pare che con i problemi dell’appalto sul verde pubblico non c’entri nulla…. è questione di buona volontà….