Sulla vicenda dell’impianto sperimentale di A2A previsto a Buffalora intervengono anche i cittadini. Noi riteniamo corretto dare voce e visibilità alle opinioni da loro espressi sulla controversa questione.
Pubblichiamo la lettera fatta pervenire alla nostra redazione a firma Lidia Bontempi:
” Apprendiamo dai mezzi di informazione che il sindaco Paroli non sapeva del progetto di A2A per lo smaltimento di ceneri dell’inceneritore. Noi cittadini però lo sapevamo. La richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA è pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Brescia dal 17 luglio 2012. Curioso che proprio il sindaco non lo sapesse.
Da quella data teniamo d’occhio il SILVIA, il sistema informativo lombardo per la valutazione di impatto ambientale, per poter intervenire con nostre osservazioni sul progettato impianto. Si tratta infatti di un progetto sperimentale, al momento di dimensioni ridotte, ma che prefigura un futuro impianto industriale di molto più grande portata e impatto ambientale, e su questo terremo alta l’attenzione. Il sindaco quindi non lo sapeva ma, inaspettatamente, mostra i muscoli, afferma che “a Buffalora questo impianto non ci andrà” e ribadisce il proprio impegno ad evitare ulteriori criticità nella zona.
Difficile però conciliare questo rigurgito ambientalista con la delibera consiliare che sancisce la realizzazione del polo logistico Italgros Italmark che sottrae 200.000 mq al Parco delle cave, con il progetto Cittadella dello sport che consuma un milione e mezzo di metri quadrati di territorio pure destinati a Parco delle cave, e con l’approvazione alla localizzazione del bitumificio Gaburri, a poche centinaia di metri dal quartiere di Buffalora. Sicuramente è più facile, anziché intaccare gli interessi di potenti lobbies radicate nel territorio, simulare una ferma opposizione ad un progetto di minore portata, facilmente esportabile altrove.
Ricordo che il comune di Brescia ha espresso parere favorevole al progetto di gestione produttiva dell’ATE 25, che prevede (oltre ad ulteriori e devastanti impatti ambientali) un transito di 816 mezzi pesanti al giorno nella zona di Buffalora. Esprimo in ogni caso una ferma opposizione al progetto sperimentale di smaltimento ceneri di A2A, poiché qualsiasi ulteriore criticità è insostenibile per il nostro territorio, ma sottolineo che l’incremento di traffico previsto da questo progetto è di un mezzo pesante al giorno.
Sindaco Paroli, le piace vincere facile? Noi cittadini, al di là di ogni manovra mediatica e stumentalizzazione, chiediamo una concreta tutela della nostra salute.
Lidia Bontempi “