CDQ Sanpolino: Il racconto della riunione del 27 Marzo

CDQ Sanpolino: Il racconto della riunione del 27 Marzo

Il CDQ di Sanpolino è tornato a riunirsi ieri sera per affrontare alcune importanti tematiche relative al quartiere. Si è partiti dalle celebrazioni per il 25 Aprile, anniversario della Liberazione, per il quale è stata programmata una iniziativa denominata “mostra diffusa” da affiancare alla tradizionale Pastasciuttata che, pur non essendo organizzata direttamente dal Consiglio di Quartiere ma da un gruppo di volontari, costituisce ormai da 4 anni un appuntamento consolidato.
Stupore e qualche risata hanno invece generato le notizie riguardanti il completamento dei lavori per il posizionamento dei pannelli fonoassorbenti attorno alla stazione della metropolitana; questi lavori hanno preso avvio già oltre un anno fa per essere poi sospesiper inidoneità degli attacchi di detti pannelli e poi risprendere qualche settimana fa. Secondo il nuovo programma dei lavori, dopo il posizionamento delle viti di fissaggio si sarebbe dovuto procedere dal 10 marzo, al montaggio dei pannelli. Invece, niente pannelli per il momento ed ennesima doccia fredda per i cittadini di Sanpolino che ieri sera hanno appreso che i lavori sono ancora in ritardo e che termineranno a GENNAIO del prossimo anno anche perchè i pannelli dovranno essere costruiti un pò alla volta prima di montarli. Quello che non possiamo evitare di rimarcare è il disagio arrecato da questo cantiere in termini di sicurezza e fruibilità dell’area viste le volte che la recinzione è caduta per le condizioni meteo e per il fatto che interrompe la pista ciclabile che la costeggia.
Sulla Cava Piccinelli è stato espresso profondo rammarico da parte della Consigliera Giacopini per il mancato riposizionamento di semplici cartelli che evidenzino la pericolosità dell’area che la circonda (si tratta di un sito radioattivo) richiesto già da parecchio tempo: si provvederà a sollecitare in tal senso. Su questo tema non ha convinto la risposta dell’Assessore Bianchi in merito al piano di emergenza in caso di contatto della falda con il Cesio (materiale radioattivo) all’interno del sito; secondo Bianchi (come da quanto riferito dal Presidente Ferrari) la competenza è del Ministero che intende predisporre un piano di emergenza unico per tutti i siti simili sul territorio nazionale.
Alla luce di questa dichiarazione si è allora deciso di porre la questione alla Prefettura e agli altri Enti di controllo ambientale del territorio. Il Consigliere Faraone propone di coinvolgere anche altri CDQ poichè la questione Cava Piccinelli non è un problema del solo quartiere di Sanpolino ma è un problema di salute pubblica che riguarda l’intera comunità bresciana la cui collaborazione darebbe le corrette dimensioni del caso che gestito solo a livello di Sanpolino rischia di apparire più come una questione personale.
Alla fine, in base alla risposta che perverrà, si contatteranno altri CDQ per chiedere collaborazione e supporto.
Questione delicata anche quella dei rilievi fonometrici in occasione delle gare di atletica del vicino campo outdoor: il volume dell’audio durante le gare è troppo alto e disturba il riposo dei residenti, specialmente la domenica. Nonostante le richieste dei cittadini non si riesce a trovare comprensione e disponibilità per una convivenza che non costringa a chiudere le finestre delle abitazioni per riuscire a riposare. Il Comune dice che le segnalazioni e le richieste di rilievo devono pervenire dai singoli cittadini compilando l’apposito modulo che sarà reso disponibile sui canali del CDQ che, comunque, interverrà per proprio conto nei confronti della gestione dell’impianto facendosi portavoce delle lamentele dei cittadini.
Approvata anche la richiesta di posizionamento di un tabellone collegato alla centralina ARPA che riporti i dati in termini di qualità dell’aria a tutela della salute degli atleti e, su proposta della Consigliera Argentino, estendendo la motivazione anche con la tutela della salute di tutti i cittadini del quartiere di Sanpolino. Si richiederanno anche chiarimenti sul piano di gestione del traffico e dei parcheggi durante le gare.
Sulla gestione del traffico la questione si è dimostrata più spinosa. La Consigliera Giacopini proponeva la chiusura del quartiere ai soli residenti durante le gare, proposta che non ha trovato d’accordo il Consigliere Faraone e buona parte del pubblico presente. Faraone ha specificato che in questo modo si creerebbe solo un ulteriore disagio ai cittadini del quartiere e ai loro amici e parenti non residenti che non potrebbero raggiungere le abitazioni, situazione ancora più aggravata in caso di presenza di persone anziane  a cui si deve comunque rispetto per le loro esigenze in termini di mobilità. Mettersi in gabbia da soli limitando la propria libertà alla fine non è sembrata la corretta risposta al problema per cui si attenderà la risposta su come il Comune intenda gestire parcheggi e traffici e successivamente si ipotizzeranno alcune soluzioni da proporre anche se, una maggiore presenza della Polizia Locale per il rispetto delle regole sembrerebbe la soluzione più corretta e ovvia.
Molte anche le idee pervenute dal pubblico presente e, fra queste, evidenziamo la segnalazione in merito alla gestione dei rifiuti in occasione delle future gare, visto il ristretto numero di cestini per le strade del quartiere. Importante anche la richiesta della sostituzione delle piante danneggiate lungo il torrente all’interno della fascia boscata, la sua pulizia dai numerosi detriti e una maggiore cura per gli alberi della zona che, in alcuni punti, sembrano assomigliare più a cespugli giganti piuttosto che a veri alberi.

La sintesi della registrazione video della seduta sarà disponibile sul nostro canale YouTube a partire dalla giornata di domani 29 marzo.

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