“Mettere sotto uno slogan comune tutte le problematiche e fare in modo che amministrazione comunale e governo nazionale si impegnino per poterle risolvere”: è questa la motivazione di fondo che racchiude il senso della manifestazione STOP AL BIOCIDIO sotto la quale si sono ritrovate una quarantine di associazioni ambientaliste sabato 10 maggio davanti ai cancelli della Caffaro, nota azienda Bresciana.
Sono infatti tanti i problemi ambientali noti nel territorio bresciano ed a Brescia in particolare, dove ci si muove a fatica fra bonifiche con il contagocce, cromo esavalente nelle acque e discariche varie, non ultima quella contestatissima di via Brocchi che vorrebbe realizzare la Profacta.
La speranza dei comitati è che i cittadini prendano coscienza della serietà e della gravità dei problemi ambientali che immancabilmente si ripercuotono sulla salute dell’intera comunità.
Chissà che finalmente la politica riesca avedere questi problemi in un’ootica di emergenza non più rinviabile.