Dopo la sentenza del TAR di Brescia che restituisce alla Profacta la possibilità di realizzare una discarica di amianto in via Brocchi non mancano le reazioni.
Il Comitato Spontaneo contro le Nocività di Brescia dopo l’annuncio di un incontro per Martedì 05 Luglio presso la fascia boscata ha fatto pervenire alla nostra Email il seguente comunicato stampa:
“La lotta del comitato spontaneo contro le nocività è proseguita, attraverso gli anni, lungo due fronti, entrambi fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi. Mentre nella città si svolgevano manifestazioni, cortei, presidi ed assemblee informative, nelle aule del TAR continuava il ricorso per bloccare la discarica d’amianto, ennesima opera di devastazione territoriale che le forze politiche, in accordo coi cavatori, avrebbero intenzione di costruire all’interno del Parco delle Cave.
Ora i giudici si sono espressi, ma la sentenza emessa non entra per niente nel merito della causa e, per colpa di un vizio di forma, considera nullo tutto il lavoro e lo studio che il comitato spontaneo ha portato avanti fino ad ora.
Noi non ci fermeremo finché non avremo risposte. Continuano a raccontarci che interrare l’amianto così vicino al centro abitato e così in stretto contatto con la falda acquifera non nuocerà alla salute dei cittadini, ma nelle sedi legali adibite evitano di esprimersi con un riscontro netto, appellandosi invece a cavilli burocratici che nulla hanno a che fare con la causa. Non dobbiamo fermarci proprio ora.
Rivendichiamo il nostro diritto ad essere informati. Rivendichiamo il nostro diritto alla salute. Non permettiamo a politici e cavatori di prendere decisioni volte unicamente al proprio profitto senza mai consultare i cittadini.
Non permettiamo che l’area naturalistica del parco delle cave diventi per loro nuovo spazio di cementificazione selvaggia.
La lotta continua! Facciamo il parco delle cave!
Comitato Spontaneo Contro le Nocività“