In un comunicato congiunto il CodiSa ed il Comitato spontaneo contro le Nocività di Brescia annunciano una nuova iniziativa a sostegno dell’ambientein favore delle specie protette che vivono all’interno della ATEg25 (cava Gaburri) contro eventuali cacciatori e bracconieri “…. intenzionati ad iniziare anticipatamente l’attività venatoria”.
Pubblichiamo il testo del comunicato:
“Con il presente comunicato, si intende informare gli organi della stampa dell’iniziativa che verrà attuata da oggi in poi, per tutta la stagione venatoria. L’iniziativa è nata nel contesto di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle gravi condizioni ambientali di Brescia ed in particolare della zona SUD/EST, per ricordare la condizione di cittadini dimenticati dalle istituzioni e per sottolineare la netta contrarietà alle opere che si vogliono realizzare, tra cui: la discarica di inerti all’interno dell’”oasi” (ex cava Pasotti), il nuovo impianto Gaburri per la produzione di conglomerati bituminosi, la discarica di rifiuti speciali non pericolosi all’interno dell’ATEg25 (cava Gaburri). Per i motivi sopra esposti ma soprattutto per tutelare le 39 specie di uccelli censiti all’interno dell’ATEg25, di cui 9 specie protette, tra cui l’ormai famoso Cavaliere d’Italia, da cacciatori e bracconieri intenzionati ad iniziare anticipatamente l’attività venatoria, il “comitato spontaneo contro le nocività” e il CoDiSA in cooperazione con semplici cittadini ed altre associazioni ambientaliste (in fase di adesione), attueranno un servizio continuativo di osservazione e controllo nei pressi dell’ATEg25, al confine tra i comuni di Brescia e Rezzato.
Il servizio sarà svolto da volontari che, dalle prime luci dell’alba, fino al tramonto, si alterneranno tra loro garantendo la maggiore continuità. Al fine di garantire la maggiore copertura durante la giornata, si invitano tutti coloro che sono sensibili al tema della tutela ambientale a partecipare all’iniziativa, inoltre tutti i residenti della zona (quartieri di Buffalora, S. Polo e Sanpolino) sono invitati a dare un segno di solidarietà ai volontari, passando presso la cava Castella (ATEg25). Per eventuali contatti telefonare a Alessandra cell. 3663932850 e-mail bresciacontrolenocivita@gmail.com“