(g.f.) – Dopo la nevicata sono arrivate inevitabili le polemiche sui ritardi negli interventi di pulizia delle strade. A Sanpolino a notte inoltrata, ad esempio, non si era ancora visto nulla ed i disagi, specialmente per gli automobilisti, sono stati notevoli.
Su Facebook le lamentele e le frasi ironiche sul “piano neve” hanno fioccato per tutta la giornata, ma con il passare delle ore finalmente qualcosa si è mosso e così il giorno dopo i bresciani hanno avuto la gradita sorpresa di svegliarsi con le strade ben pulite, segno che quando una cosa si vuole fare si può, e anche bene.
Ma allora, cosa è successo per l’intera giornata? Perchè il piano neve non è partito?
Sicuramente ci saranno delle responsabilità da parte di chi ha sottovalutato l’allerta meteo che ormai tutti conoscevano: si sarà pensato che sarebbero scesi due fiocchetti e che magari non si sarebbero nemmeno attaccati alle strade.
Probabilmente ora dopo ora la neve è invece arrivata abbondante e quando ci si è resi conto dell’errore è stato troppo tardi per un intervento tempestivo. Per la cronaca a Brescia non è la prima volta che un piano neve non funziona o parte con abbondante ritardo, se scorrete indietro i nostri articoli fra quelli degli anni precedenti trovate esattamente le stesse lamentele. Segno dunque che il piano neve attuale non è perfetto e va rivisto sotto l’aspetto della tempestività.
Certo, fa male pensare che ci sono fior di funzionari negli uffici che dovrebbero garantire che al momento giusto tutto funzioni perfettamente e infastidisce parecchio constatare che negli anni cambiano le amministrazioni comunali ma i problemi sono sempre gli stessi.
Suggeriamo di fare tesoro dell’esperienza di questa nevicata per correggere errori e latenze nei tempi di intervento perchè se si è riusciti a ripulire tutto in poche ore nel corso della nottata si poteva fare la stessa cosa qualche ora prima e limitare notevolmente disagi ed immancabili polemiche.