(redazione) – Le rilevazioni sul territorio dicono ormai da anni che Brescia è una delle città più inquinate d’Italia eppure dai dati relativi ai finanziamenti erogati dal Governo italiano per le bonifiche da eseguire sul territorio sembrerebbe tutto il contrario.
Da un articolo apparso oggi sulla versione on line del Corriere della Sera a firma di Pietro Gorlani risulta infatti per, ad esempio, per la bonifica del Sito Caffaro, una vera e propria bomba ecologica, ad oggi sono stati stanziati appena poco più di 9 milioni di Euro. Cifra ridicola se si pensa alla gravità della situazione, talmente complessa da portare il PCB addirittura ne sangue dei bresciani.
Cifra che riempie di sconforto se confrontate con le altre cifre erogate per altre bonifiche come ad esempio per Marghera e Priolo (700 milioni) oppure Trento (100 milioni) o Pioltello (160 milioni).
La domanda che oggi i cittadini di Brescia devono porsi è come sia possibile che a Brescia, con la gravità indiscussa della situazione Caffaro, siano arrivati solo pochi spiccioli?
Eppure le rappresentanze bresciane in seno alle Camere ed addirittura dentro alcuni governi non sono mancate; quella che pare sia mancata è stata sicuramente la voce visto che i soldi per le bonifiche in altre parti d’Italia sono arrivati copiosi.
Negli ultimi cinque anni, con l’ex Sindaco Paroli, abbiamo addirittura potuto vantare una sinergia di rappresentanza non comune essendo il nostro ex Sindaco contemporaneamente anche Deputato.
Insomma, ci si sarebbe aspettato molto di più da uno Stato che dovrebbe distribuire i fondi per il risanamento del territorio in maniera proporzionale alla gravità delle situazioni, altrimenti che senso ha attribuire ad un sito l’appellativo di “interesse nazionale” se poi chi ha un “interesse regionale” (ad esempio 60 milioni a Sassuolo) riceve più fondi per il suo risanamento?
E’ ora che la politica bresciana alzi la voce per far sentire quella dei cittadini che avrebbero diritto di vivere in un ambiente più sano e pulito, magari bonificato almeno al pari di Pioltello, Marghera, Priolo e via dicendo a meno che siamo già retrocessi in serie B e non ce ne siamo nemmeno accorti!