(Giuseppe Faraone) – Tira aria di novità per il Centro Sportivo “Pampuri”, grande struttura in stato di quasi totale abbandono nel bel mezzo del quartiere di Sanpolino.
Sono anni che i residenti ne reclamano l’utilizzo anche i considerazione del fatto che nel quartiere non esistono strutture di ritrovo a favore di una coesione sociale di cui si sente sempre più pressante la necessità.
Ebbene, sembra che finalmente ci sia un progetto su cui le realtà locali possano finalmente discutere, un progetto che prevederebbe il coinvolgimento di alcune realtà sociali della zona e che avrebbe come risultato finale la parziale ristrutturazione del “Pampuri” e la successiva apertura al pubblico.
Proprio per analizzare i contenuti di questo progetto i soci fondatori dell’Associazione Sanpolino Oltre si sono incontrati mercoledì 5 novembre, in una assemblea aperta anche a cittadini volenterosi di costruire qualcosa di utile per il quartiere.
Il Presidente dell’associazione, Nicola Buffoni, ha illustrato ai presenti le linee principali del progetto che attraverso particolari accordi tra Curia, Comune di Brescia e Associazioni locali, dovrebbe consentire di rendere fruibile la struttura entro un periodo di poco superiore ad un anno.
Non sono mancate le domande e le curiosità dei presenti in relazione a questo progetto alla base del quale ci sarebbe la partecipazione attiva e volontaria di cittadini e associati su cui, in tempi brevi (entro giorno 12 novembre) saranno chiamati a comunicare la propria adesione o meno.
Il progetto è ambizioso e potrebbe rivelarsi una carta vincente per il quartiere. Qualora non vi dovesse essere l’adesione delle realtà associative del quartiere il Comune potrebbe optare per rimettere la struttura in assegnazione tramite bando come si era prospettato di fare durante gli ultimi mesi della scorsa amministrazione.
Sembra comunque che, alla fine della serata, l’entusiasmo abbia prevalso sui presenti e la volontà di aderire sembra chiara anche se, ancora, non sembrano altrettanto chiari e definiti termini, tempi e costi dell’accordo, elementi sui quali torneremo a parlare a breve.