(Roberta P.) – Da poco più di una settimana sui parchimetri di Brescia sono spuntate delle nuove etichette che, gentilmente, incentivano ad utilizzare i parcheggi coperti così da poter usufruire dello sconto del 50% riservato ai residenti a Brescia.
La famosa Park City, attivata dalla vecchia Giunta comunale (ex Sindaco Paroli e vice F.Rolfi), riservata ai residenti in città, permetteva di usufruire dello sconto del 50% sulle strisce blu e i parcheggi in struttura.
La tessera venne attivata della giunta di centrodestra in accordo con Brescia Mobilità e prevedeva che le tariffe scalate ai cittadini venissero pagate dal Comune.
Una decisione interessante che agevolava l’uso dei parcheggi più vicino alle zone di interesse pubblico, adottata evidentemente senza fare i conti con la realtà.
L’insediamento della nuova giunta comunale, con il Sindaco del Bono, ha dovuto fare i conti con un bilancio veramente precario, in quanto le casse del comune sono attualmente vuote, triste eredità della precedente Giunta di centrodestra.
Da qui la decisione del Sindaco del Bono e l’assessore alla Mobilità Manzoni di riservare l’utilizzo della Park City solo ai parcheggi coperti (incentivando contestualmente l’utilizzo della metropolitana e dei parcheggi di scambio presenti ad ogni fermata).
Decisione motivata chiaramente in conferenza stampa dall’Assessore alla Mobilità che ha dichiarato che “sostanzialmente i nostri predecessori per due anni hanno accordato un servizio senza avere la necessaria copertura, per noi questo non è un modo di agire saggio, e certamente non si tratta di un esempio di buona gestione, visti anche i risultati del gruppo Brescia Mobilità. Possiamo capire il rammarico dei cittadini, ma non degli amministratori.”
Per il momento quindi, la Park City dei bresciani rimarrà in vigore ma solo per i parcheggi in struttura in attesa di una decisione definitiva.