(Roberta P.) – Come ogni anno ecco che, Sanpolino si addobba per la festa delle contrade, tenutasi il 13 e 14 settembre al Parco dei Popoli di via Levi Sandri.
A differenza degli anni precedenti la manifestazione è stata organizzata e gestita dall’Associazione “Sanpolino Oltre”, con la collaborazione delle Suore operaie della comunità Sichem, e dell’Unità Pastorale della Visitazione con il Patrocinio del Comune di Brescia.
A festa conclusa è giunto, finalmente, il momento di tirare le somme.
Poche le grandi differenze, come sempre il banchetto gastronomico, stand della birra, palco per live music e giochi per bambini e ragazzi come le gare di staffetta: grande assente di quest’anno il calcio-balilla umano, che, forse, nel tempo era divenuto ormai il simbolo della festa stessa.
Ma, ciò di cui si è sentito maggiormente la mancanza sono state le persone. Se ci fosse stato il quaderno per testimoniare la presenza si sarebbe riempita una paginetta: due con le dediche!
Specialmente domenica sera, seduti agli stand gastronomici fra un sorso di birra e un morso al panino si sentiva la mancanza e il calore dei “sanpolinesi”.
Viene spontaneo chiedersi perché? In fin dei conti le feste proposte a Sanpolino hanno sempre riscosso un grande successo, non solo nel quartiere, richiamando gente dall’intera città come testimonia la precedente “Festa dei popoli”.
Dito puntato verso la nuova organizzazione oppure verso il meteo che per tutta l’estate ha minacciato Brescia con un clima invernale?