“Ho presentato tante interrogazioni sui problemi ambientali, anzi forse ho toccato anche qualche interesse!”
Lo avevamo lasciato con queste parole Francesco Patitucci che aveva detto di lasciare Italia dei Valori per delle gravi incomprensioni interne.
Ha dunque deciso di non arrendersi alle vicende politiche e, forte dell’appoggio e del sostegno dei comitati con i quali spesso in questi anni si è ritrovato a lottare nelle strade e nelle piazze, ha identificato nella lista “Centro Popolare Lombardo per Ambrosoli” il luogo in cui proseguire la sua esperienza politica.
Secondo Patitucci, in un comunicato apparso sul suo sito internet ” …… Questa scelta non è stata fatta per caso, ma è il frutto di una attenta riflessione ed analisi della situazione politica attuae in Lombardia, una Regione che, per tornare a crescere, deve assolutamente liberarsi di un macigno come il “formigonismo” che ha frenato fortemente lo sviluppo dell’economia e del lavoro della regione. I risultati prodotti da un sistema politico basato sulla tutela degli interessi economici di una ristretta cerchia di cittadini, non poteva più durare a lungo, tanto che gli scandali hanno letteralmente travolto l’Amministrazione di una delle regioni d’Italia più virtuose aprendo il sipario ad un sistema di scandali e clientelismi anche in violazione dei più elementari diritti alla salute degli abitanti della Lombardia. Dunque non posso non condividere gli obiettivi politici sostanziali che il Centro Popolare Lombardo” intende perseguire alle prossime elezioni regionali: • Realizzare una svolta nel governo della Regione. Occorre un netto giro di pagina nei confronti di un’esperienza, quella del Governo uscente, che nell’ultima fase ha tradito anche le cose buone fatte nel passato e richiede quindi una vera discontinuità sia di metodo, che di costume che di contenuti. • Non concedere alla Lega di dominare la Lombardia, vero motore dell’economia e della società italiana, e di realizzare quindi, controllando tutto il nord, un disegno contrastante con il bene della coesione nazionale e con la continuazione decisa del percorso di costruzione dell’unita’ economica, sociale e politica dell’Europa. Perché la mia scelta di appoggiare Ambrosoli? Anzitutto perché, avendolo conosciuto personalmente in occasione di una delle sue visite alla Città di Brescia, ho visto in lui una persona onesta, pulita e profondamente convinta di portare avanti i valori in cui io stesso ho sempre creduto, ma soprattutto perché ho visto in lui un uomo dalla parte del cittadino ed io, e chi mi conosce lo può confermare, sono uno che le proprie battaglie politiche le ha sempre fatte nelle piazze in mezzo alla gente o al loro finco nelle pubbliche manifestazioni. Per questo guardo con rispetto allo sforzo del Presidente Ambrosoli che mette in gioco la sua persona e la sua storia, per ricostruire la dignità e la forza politica dell’area elettorale moderata. Per battere l’alleanza tra la Lega Nord e Berlusconi bisogna unire le forze. La candidatura alla Presidenza della Regione dell’avv. Ambrosoli consente questa positiva e responsabile operazione politica. Per avere efficacia e dare buoni frutti di governo, l’alleanza con la sinistra deve trovare un Centro forte e popolare che determini il corretto equilibrio di idee, di propositi, di interessi sociali. In questa nuova visione politica io credo fortemente, per questo spero che vogliate essere, ancora una volta al mio fianco, per continuare a lottare insieme per una Lombardia più vicina alla gente, ai suoi bisogni, ai suoi diritti ed alle sue aspettative. “