Quasi due settimane di sciopero della fame a staffetta sono bastati al Comitato Spontaneo contro le nocività per avevre l’onore di un incontro con il Sindaco Paroli. Lo leggo con attenzione su www.quibrescia.it dove apprendo che l’incontro sarebbe durato oltre un’ora.
Al termine dello stesso il Sindaco si è dichiarato disposto ad accogliere le richieste dei manifestanti. In particolare si è impegnato a chiedere di mettere ai voti una mozione in Consiglio Comunale sulla discarica di amianto di via Brocchi, ha annunciato che chiederà formalmente alla Regione Lombardia di rivedere l’iter autorizzativo della discarica alla luce delle presunte irregolarità rilevate dai comitati.
Si è infine impegnato a promuovere un incontro in Loggia tra l’imprenditore Faustini, proprietario della ditta che sta approntando la discarica, e i comitati ambientalisti, che intendono chiedere la sospensione immediata dei lavori in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato.
Paroli inoltre si è impegnato a verificare chi abbia deciso, lo scorso 13 dicembre, di chiudere via Brocchi al traffico.
Questi i risultati ottenuti, ma quante di queste cose verranno realmente fatte? In particolare, mi chiedo, quando Paroli scoprirà che è stato a chiudere al traffico via Brocchi cosa succederà? Il dipendente o il funzionario sarà costretto a riavvolgere all’indietro l’orologio fino a tornare allo scorso 13 Dicembre?
Ma poi era proprio necessario uno sciopero della fame perchè si avviasse questa procedura di verifica quando tutti sapevano, già dal 14 Dicembre, che la strada era stata chiusa al traffico?
Adesso Paroli si è impegnato a mettere ai voti una mozione su via Brocchi e, guarda caso, la capogruppo di Sel, Donatella Albini, ha subito annunciato che chiederà quanto prima di mettere all’ordine del giorno la mozione, mentre il consigliere del Partito Democratico Aldo Rebecchi ha assicurato che il partito è pronto a votare contro la discarica.
Peccato però che la mozione su via Brocchi ci sia già, depositata qualche giorno fa dal Consigliere Alfredo Cosentino di Italia dei Valori, ancora in tempi non sospetti e senza bisogno di mezzi di informazione a cui dichiararlo, perchè qui si sta lottando per i diritti dei cittadini e non per l’ennesima occasione di visibilità.
L’interesse di IDV non è certamente un caso visto che le interrogazioni su questa vicenda sono le uniche che si sono succedute dal 2008 ad oggi, tutte con primo firmatario il Consigliere Francesco Patitucci prima in Comune, poi in Provincia e dallo scorso anno in Regione.
Certo, stupisce un pò che oggi a parlare e a promettere mari e monti siano forze politiche che probabilmente non sanno nemmeno dove si trova la discarica!
Chiediamoci invece: dove sono state le altre forze politiche fino ad oggi?
Sfoglio i giornali di questi ultimi anni ma per quanto mi impegni non trovo nulla di sostanzioso che possa osteggiare la realizzazione di questa discarica. Nemmeno due righe di solidarietà alle interrogazioni e mozioni avanzate da IDV.
Un silenzio agghiacciante che ha lasciato cittadini e comitati in un isolamento indecoroso su una grave questione ambientale che in altri comuni è stata affrontata con i sindaci e le forze politiche a fianco dei cittadini per la tutela del territorio.
In questi giorni, quando la discarica è quasi ultimata, il Sindaco dialoga con il Comitato, dichiara la disponibilità a votare mozioni e rivedere l’Iter autorizzativo della stessa. Si apre addirittura la caccia a chi ha chiuso via Brocchi al traffico, proprio adesso dopo che, per oltre quattro mesi, si è consentito alla ditta Profacta di portare quasi a termine i lavori.
Cari amministratori, adesso le solite parole servono a ben poco, ci vogliono i fatti ed i fatti parlano chiaro: SI VUOLE EVITARE DI APRIRE UNA DISCARICA DI AMIANTO IN PIENA CITTA’ A DUE PASSI DA CASE E SCUOLE PUBBLICHE?
Gli elementi e le argomentazioni non mancano: quella che è mancata, fino ad ora, è la volontà di stare dalla parte dei cittadini!
Il Comitato proseguirà ad oltranza con la sua manifestazione per verificare che le promesse del Sindaco vadano in porto ma la domanda, in assenza di dichiarazioni ufficiali rimane: il Sindaco Paroli con la sua Giunta è contrario oppure favorevole alla discarica di via Brocchi?
Perdonatemi, ma io ancora non l’ho capito…!