A Natale arriva il momento di guardarsi attorno e fare un bilancio dell’anno che è passato. Ed allora ecco che vengono in mente tante cose, tante aspettative e tante promesse che, come al solito, sono state disattese.
E noi, che stupidi sicuramente non siamo, ci siamo stancati di mandare in rete le solite promesse natalizie dei “soliti” politici di turno. Ed allora quest’anno invece delle interviste ai politici abbiamo preferito guardare in faccia la realtà perchè qui, a furia di manovre, la gente ha sempre meno speranze nel futuro e soldi in tasca nel presente.
Regola questa, che sembra valere per tutti ma non per i nostri politici ai quali, per ridurre lo stipendio serve una commissione che cerchi di equipararli alla media europea mentre per noi, poveri lavoratori o pensionati, gli stipendi e le pensioni si possono tagliare immediatamente senza nemmeno guardare alla media europea!
Ed allora vediamo cosa hanno fatto questi politici per noi partendo proprio dal nostro piccolo (si fa per dire) quartiere. Lo sanno, questi politici, che per il nostro quartiere, è di importanza fondamentale il completamento ormai non più rinviabile di CORSO BAZOLI. Lo è per l’economia del quartiere, per la sopravvivenza delle attività commerciali che su di esso si affacciano eppure, anche l’ultimo appalto in ordine di tempo, sembra sia stato assegnato senza adeguate garanzie da parte della ditta aggiuducataria visto che il nostro Presidente della Circoscrizione, sig. Garzetti, ci aveva garantito che sarebbe stato completato al più presto e, dai nostri calcoli, doveva essere consegnato entro il 13 Novembre.
Ebbene, nonostante le nostre segnalazioni di evidenti ritardi nei lavori e continue assenze sul cantiere dei lavori non è stato fatto nulla da parte della Amministrazione Comunale per verificare il perchè dei ritardi ed il fatto che il cantiere fosse spesso vuoto. Strano, ancora più strano se si pensa che il cantiere è praticamente di fronte alla sede della Circoscrizione e che il Presidente non può non accorgersi che i tempi di consegna non vengono rispettati. Adesso ci racconteranno la solita favoletta che con le temperature rigide non si può asfaltare ed allora bisognerà aspettare ancora una nuova primavera per rimettere mano ai lavori.
Intanto il tempo passa e l’economia, la sicurezza e la viabilità del quartiere ne risentono negativamente tra la palese indifferenza delle forze politiche.
Ma forse la verità è che questa Giunta, composta da PDL e Lega Nord, per il nostro quartiere ha sempre dimostrato uno scarso interesse ed una attenzione ancora minore. Lo dimostrò già dopo pochi giorni dal suo insediamento quando, tramite l’Assessore Bianchini, manifestò l’interesse di utilizzare questo quartiere come residenza prioritaria per l’intera residenza delle torri da demolire promettendo attività di portierato sociale, telesorveglianza ed investimenti che ancora oggi sono rimasti solo sogni per tutti!
Dei soldi che la Regione avrebbe stanziato per questa parte di città, che doveva perdere quasi 400 unità abitative pubbliche, è ormai assodato che a San Polo non ne arriveranno, perchè si è trovata la straordinaria formula di “spalmare” queste somme su tutta la città…… Invece, a tutt’oggi le torri sono ancora là, anche perchè in periodo di grave crisi economica sarebbe un vero e proprio schiaffo ai cittadini sperperare una ventina di milioni di Euro per dare sfogo agli esuberanti proclami leghisti ormai ridotti a lottare da soli contro tutti, praticamente anche contro se stessi.
Già, perchè appena si esce un pò dalle mura cittadine e ci si confronta con la dura realtà ci si deve rendere conto che oggi, se l’italiano medio e onesto, è costretto a plateali rinunce e immani sacrifici dal punto di vista economica è proprio grazie alla carente politica economica locale e nazionale che da quasi 15 anni interessa specialmente il Nord Italia dove ogni occasione è stata buona, per amministratori leghisti in particolare, per concentrarsi sulla lotta agli immigrati ed il caso di Adro è un chiaro esempio. Un Comune sempre sotto gli occhi della cronaca per la personale crociata del Sindaco contro gli stranieri salvo poi farne pagare il prezzo ai cittadini di Adro visto che in più di una occasione i tribunali gli hanno dato torto ed il Comune ha dovuto pagare i danni (ovviamente con soldi pubblici).
Adesso che siamo in periodo di crisi e che tutti dicono che per uscirne serve compattezza e solidarietà la Lega Nord identifica la prima necessità nella reitroduzione della denominazione “per l’indipendenza della Padania” nel loro gruppo consiliare. E’ sicuramente di cattivo gusto che in un momento di grave crisi economica come adesso, con i lavoratori che difendono il loro diritto al lavoro salendo sulle gru o sui tetti, questi esponenti politici si concentrino sull’indipendenza della Padania, anche perchè da questa fantasia non escono posti di lavoro. La gente avrebbe invece diritto a proposte amministrative serie, concrete, reali e costruttive per rimettere in piedi economia ed occupazione e invece………. l’indipendenza della Padania!
Evidentemente mancano le idee che sono alla base di una valida attività amministrativa che non può basarsi sempre e solo sulla lotta agli immigrati. E se mancano le idee forse rimane ben poco da raccontare ai cittadini. Anche qui a Sanpolino i cittadini vorrebbero scambiare due parole con gli amministratori per avere conoscenza dei futuri progetti amministrativi.
Stranamente però, tutti gli altri quartieri della città hanno ricevuto la visita della Giunta Itinerante ma Sanpolino NO! L’incontro era previsto per il 7 Maggio scorso ma poi fu annullato e mai più fissato. Sulla futura discarica di amianto di via Brocchi i nostri amministratori si sono sempre disinteressati della cosa ponendosi a debita distanza dalle proteste di cittadini e comitati che nel tempo hanno raccolto oltre 3.000 firme e presentato ricorsi nelle maggiori sedi giuriche. Qualche politico si dichiarò anzi sorpreso da tanta ostilità nei confronti del Gruppo Faustini (ndr. costruttore della discarica di amianto), dichiarando che dovremmo essere fieri di avere una impresa di questo calibro in una città come la nostra (gli scettici possono visualizzare l’intervista nel nostro canale video su YouTube)!
E che dire del progetto di realizzare un nuovo stadio in mezzo a quello che tutti vorrebbero diventasse un Parco? La motivazione in più sedi addotta è quella di liberare la zona Nord da traffico e disagi perchè, in fondo, chi abita qui è più portato a respirare pm10 ed altri inquinanti vari che il traffico per il nuovo stadio e i camion per la discarica sicuramente aumenterebbero a meno di non infilare mazzi di violette nei tubi di scappamento!
E che dire ancora del Polo logistico e del nuovo bitumificio proprio mentre nel quartiere di San Polo e Buffalora si lamentano delle esalazioni di quello preesistente?
Da qualche giorno è apparso uno scavatore nei pressi della rotonda di via Merisi con via Fiorentini e 5 alberelli sono stati illuminati: aria di Natale? No, tranquilli, è odore di elezioni!