Era dall’11 maggio che si attendeva una risposta in merito al ricorso avverso la realizzazione di una discarica di amianto in via Brocchi da parte della Profacta. Forse un pò inattesa nella sostanza, la sentenza è arrivata e sicuramente non sarà delle più gradite: il ricorso è stato respinto.
Il motivo alla base del respingimento non è però da ricercarsi nella non sussistenza delle motivazioni e preoccupazioni esposte dai comitati, bensì in un piccolo cavillo burocratico che viene definito “omessa tempestività di notificazione” alla ditta realizzatrice.
Dunque, per un piccolo dettaglio, i cittadini di San Polo e Buffalora si ritroveranno con circa 80.000 tonnellate di amianto interrate a due passi da casa che saranno trasportate da centinaia di mezzi pesanti che contribuiranno per i prossimi anni, se mai ce ne fosse stato bisogno, ad aumentare ulteriormente il livello di polveri inquinanti presenti nell’aria.